In un contesto in cui le sfide sanitarie sono in continua evoluzione, l’importanza di strategie vaccinali efficaci per la popolazione adulta risulta sempre più centrale. Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) identifica i gruppi di popolazione a rischio per patologia come individui affetti da specifiche condizioni o malattie (oncologiche, ematologiche, reumatologiche, cardiovascolari, respiratorie, metaboliche, immunodepressive, ecc.) che li rendono maggiormente vulnerabili a infezioni potenzialmente gravi, spesso associate a complicanze che possono mettere a rischio la loro vita.
Un intervento preventivo cruciale in questo ambito è rappresentato dal vaccino contro l’Herpes Zoster, una malattia derivante dalla riattivazione del virus della varicella-zoster (VZV), che rimane latente nei gangli del sistema nervoso. Questo virus rappresenta una minaccia significativa per i pazienti anziani e quelli con patologie concomitanti o immunodepressi, che hanno un rischio doppio, rispetto alla popolazione sana, di sviluppare la malattia.
Per questi pazienti l’account ospedaliero risulta essere centrale per i percorsi di presa in carico, e le capacità e competenze degli specialisti, di implementazione efficace delle strategie di cura e prevenzione, determinerà un miglioramento complessivo dell’offerta di salute e di qualità della vita.